World Press Photo 2014
Trascina, pervade, scuote. E’ forse uno dei più potenti mezzi espressivi che tutti potrebbero possedere. La macchina fotografica comunica istantaneamente, all’improvviso e in modo efficace. Dare spazio a chi non ne ha. Dare voce a chi non ha più parole. Mostrare chi è nascosto. Illuminare chi vive nell’oscurità. Può far ridere, è rabbia e stupore; rende visibile l’invisibile. La fotografia di reportage non mente. E’ un atto di coraggio osservarla, perché ripudia la superficialità ma ci costringe a riflettere, sottraendoci alla voglia di evitare ciò che ci fa male. Il fotoreporter ha qualcosa da dire e trova nella fotografia il mezzo per farlo.
World Press Photo Contest è uno tra i più importanti concorsi internazionali di fotogiornalismo. La fondazione promuove standard elevati in fotogiornalismo e narrazione documentaria in tutto il mondo, al fine di abbracciare una vasta fetta di pubblico, sempre più in crescita, che apprezza il lavoro dei fotogiornalisti. Non mancano i programmi educativi, borse di studio e pubblicazioni da parte dell’Academy.
World Press Photo nasce nel 1955. E’ un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro. Se parliamo di numeri: 5.666 fotografi, 124 nazionalità e 103.481 foto inviate nella passata edizione del concorso. I vincitori sono stati selezionati su 100.000 immagini.
Dal primo dicembre, si è dato inizio alle iscrizioni per il World Press Photo 2014. E’ possibile iscriversi e caricare on line le foto per partecipare al contest. Reflex professionale Canon e un premio in denaro di 10.000 euro, a questo aspirano i fotogiornalisti professionisti. Il regolamento si trova sul sito del concorso. Condicio sine qua non: le fotografie destinate a organi di informazione devono essere state scattare nel corso del 2013. La chiusura delle iscrizioni è il 15 gennaio 2014.
Verranno selezionate 100 fotografie e portfoli con 3 vincitori per categoria.Tutti i vincitori di categoria riceveranno 1500 euro in contanti, per il secondo e terzo classificato un diploma e un Golden Eye Award.
Quest’anno, da regolamento, ci saranno delle regole più restrittive per ciò che concerne la post-produzione. Le foto non vanno alterate e non sarà ammesso il ritocco nei limiti degli standard accettati, come luci, ombre e colori. E’ vietato aggiungere elementi esterni o meglio definibili come “effetti”. La valutazione insindacabile spetta alla giuria. Il 14 febbraio 2014, scopriremo i vincitori di uno dei concorsi internazionali più importanti del settore.
Insomma, artisti della verità catturata, affrettatevi. L’informazione ha bisogno di voi!