The social cal: calendario Pirelli firmato Steve Mc Curry
“La vita è di fronte alla tua macchina fotografica e non la puoi pianificare. Tuttavia, se sai aspettare, la gente si dimenticherà della macchina fotografica e il loro animo più profondo si mostrerà”. Il fotografo del colore, Steve Mc Curry, uno dei fotoreporter più famosi della storia, cerca l’animo più profondo anche nelle c.d foto da calendario. Così, dopo aver ritratto l’infanzia, la guerra, il dolore più viscerale, la vita quotidiana di posti estremamente lontani e difficili, ha voluto cimentarsi nella firma del calendario Pirelli 2013. L’anima più genuina che si affaccia al mondo, l’intera esperienza della vita impressa sul volto di una persona, può sorgere anche in un calendario che ha visto per anni la presenza di volti e corpi stupendi, la cui sensualità troppe volte è stata coperta dalla definizione di nudo artistico, che può voler dire tutto ma anche niente. Per la prima volta, la quarantesima edizione del calendario più amato dagli uomini, si tramuta in un libro-calendario, sentendo il bisogno di raccontare i mutamenti della società in cui viviamo. Si cerca di coniugare gli elementi della natura, dell’economia e del paesaggio brasiliano con l’elemento umano. E’ infatti Rio de Janeiro, in Brasile, la location degli scatti d’autore. Sono protagonisti e non semplici cornici i paesaggi, i quartieri storici come Lapa e Santa Teresa, le favelas e luoghi caratteristici come i night club, i mercati rionali, le scuole. “Ho camminato a lungo per le strade, cercando di catturare attimi di vita quotidiana e facendo un gran numero di scatti. Sono alla ricerca del momento di passaggio, quello in cui l’immagine rileva una tensione”, racconta McCurry. La nostra Sophia Loren, madrina dell’evento organizzato da Pirelli a Rio de Janeiro ha voluto precisare: “Per il nudo basta accendere la televisione, ormai non fa più notizia, meglio concentrarsi sui problemi seri e provare a lanciare um messaggio di speranza. Io sto con il presidente Giorgio Napolitano, simbolo dell’Italia seria che non lascia soli i cittadini”. Questo social-cal ha un’altra novità. Le protagoniste sono 11 modelle, attrici e cantanti che sono testimonial di Ong, fondatrici di associazioni per i diritti dell’infanzia, lottano contro la povertà e la discriminazione. Le note modelle si alternano poi ai volti delle persone comuni: una giovane pugile che si allena, una venditrice di frutta al mercato, le ballerine di samba, ragazzi che praticano la capoeira, la sportiva che corre, l´insegnante di pittura, il turista al museo, la segretaria affacciata alla finestra, gli innamorati che passeggiano al tramonto. La vita ordinaria testimonia un paese che sta cambiando, senza perdere la sua natura, simbolo del Sud America che lotta contro le disuguaglianze. Lo ha evidenziato anche il presidente della Pirelli, Marco Tronchetti Provera: ”Questo calendario e’ diverso da tutti gli altri. McCurry e’uno dei piu’ grandi fotografi del mondo, capace di guardare l’anima di un paese. E il Brasile e’ una nazione che ha attraversato e sta attraversando grandi cambiamenti economici e sociali, un paese del futuro”. Siamo certi che queste piccole opere d’arte segneranno un punto di svolta nella storia dei calendari da nudo artistico spinto. Chiudiamo con le parole dello stesso Mc Curry: “Osservare un viso è come guardare dentro un pozzo, sul fondo si compone un riflesso ed è l’anima che si lascia intravedere”.