Pret-à Blogueur
Un pò come per l’opinionista in TV, del quale se n’è fatto un mestiere, il fenomeno del fashion blogger ha visto rapidamente la sua espansione sul web.
Precursore nel genere è stato Scott Schuman, da sempre nel mondo della moda, un giorno decide di lasciare il lavoro per dedicarsi alla sua passione, la fotografia. Nasce The Sartorialist, il blog di moda che raccoglie gli scatti glam di gente comune intercettata in street. Inizia da New York, macchina fotografica alla mano va alla ricerca dell’emozione e della sorpresa nelle proposte d’outfit della gente comune. Un occhio attento e selettivo il suo! Seguiranno Milano, Parigi, Firenze…a fare da sfondo naturale per i suoi scatti. “Ho pensato – dice – che avrei potuto fotografare le persone per strada nello stesso modo in cui i designer le guardano, prendendo ispirazione da loro e allo stesso tempo dando ispirazione a molte persone”.
Presto, tutti gli altri. Molto spesso non raggiungono i vent’anni, il più delle volte hanno vita breve e, quasi sempre, improvvisati. Alla ricerca del loro momento di gloria, attraverso il blog non esprimono un pensiero, non raccontano una storia che sappia esprimere il senso di una moda, ma la sola autocelebrazione del proprio ego esibizionistico.
Non si sa bene, dunque, se si tratti di un fenomeno temporaneo o se questo rappreseti la nuova frontiera del giornalismo. Tuttavia, percorrendo nuovi sentieri comunicativi, il web 2.0, i blogger di monda hanno fatto da apripista esplorando e testando, con successo, strumenti estranei alla tradizionale editoria, svecchiando un mondo già fin troppo elitario dai colori assopiti che rischiava di restare imprigionato in un linguaggio ermetico destinato solo agli addetti ai lavori.