”Memorie di Arthegor”, il romanzo di un giovane emergente salentino
“L’aria era gelida e il vento ululava, spazzando via le nuvole e agitando i rami mondati degli alberi”……inizia così la storia di Annor destinato a salvare la sorte di un popolo. Era in fuga Annor, ma “non braccato dalla legge, ma dai sensi di colpa e dagli spettri del passato”. Si chiama “Memorie di Arthegor” (Montag) ed è il romanzo creato dalla giovane “penna” Stefano Miccoli, studente salentino, 23 anni di Cavallino, iscritto alla Facoltà di Storia di Bologna. Dalla curiosità di andare oltre, al di là del comune, delle apparenze, mettendosi in gioco e creando e ricreando personaggi fantastici che un po’ fan parte della realtà, nasce “Memorie di Arthegor”.
Una storia che condurrà il lettore in un viaggio affascinante tra battaglie, vittorie e sconfitte, nelle Terre d’Ambra, lì dove lo spettro della guerra invade il cuore dei suoi uomini: Qui esistevano in passato immensi giacimenti d’Ambra. Ma oggi non ne resta neppure uno. Tutti esauriti dagli uomini o inghiottiti dalla terra stessa. Questo ha portato alla divisione delle Terre d’Ambra. A Sud governa Damien; l’Ovest è nelle mani dei Wander, popolo nomade che ha deciso di stabilirsi lì. Nel Nord, infine, risiede la razza guerriera degli Heftig. La guerra scoppia quando glli Heftig invadono il Sud e i Wander dichiarano di voler unificare le Terre sotto la loro bandiera. Solo uno straniero – secondo una vecchia indovina – potrà risolvere le sorti della guerra.
Annor non esiterà, con coraggio e forza, a compiere l’impresa di cambiare il volto di quelle terre martoriate…..”La neve aveva smesso di cadere e le nubi si erano diradate. Luna e stelle splendevano radiose nel cielo nottorno; l’aria era pungente”.
Stefano Miccoli è da sempre appassionato di romanzi fantasy, storici e thriller. Ha vinto la prima edizione del concorso “Le giovani penne” e scritto racconti per varie riviste. Memorie di Arthegor è il suo primo romanzo.