Il filo d’erba
C’è un filo d’erba
che sbuca nel vaso del mio balcone
stamane,
rosa addormentata ancora
nel crogiuolo di un inverno infinito.
Io lo raccolgo e lo cullo,
io te lo offro, mio amore.
Mi ricorda il sapore della tua bocca lontana.
Mi assomiglia al profumo del prossimo sole.
In un mare d’erba io vorrei scivolare,
tra le tue braccia di ritorno dal mare.
Tu sei tempesta
ed io barca placida
dalla vela ammainata.
Crescerò per te il filo d’erba.
Che diventi prato,
dove scivolare insieme,
mentre mi adornerai i capelli
della rosa risvegliata
dal silenzio della tua bocca sulla mia.