Ci risiamo: Libri Liberi in Cerca di Lettori
Liberare un classico ed imbattersi in un giallo. È questo il principio del bookcrossing che vede affollare le piazze e luoghi d’incontro anche dei comuni tra Lecce e il nord Salento. Se ci capita di trovare un libro non pensiamo che qualcuno l’abbia perso.
Semplicemente è stato liberato, gli è stata data una nuova vita e la possibilità
d’incontrarci.
L’iniziativa, lanciata in Salento dalla Cianfrusoteca, ha preso il via circa un mese fa, in linea con i principi dell’allungare la vita degli oggetti e dei beni usati, riducendo gli sprechi e dando nuovo valore alle cose.
“Nel caso dei libri – ci spiega Massimiliano Guerrieri, promotore – abbiamo pensato che liberarli dai nostri scaffali, per collocarli nei luoghi d’incontro più frequentati, sia un grande incentivo alla condivisione oltre che un’occasione per offrire agli altri la possibilità di arricchirsi attraverso la lettura”.
Potrà succedere quindi d’incappare casualmente in una cesta con all’interno uno dei sessanta volumi che circolano a piede libero nei nostri paesi. Potremo sfogliarlo, portarlo a casa, leggerlo e trasformarci, pur senza volerlo, in “bookcrossari” scoprendo da dove viene e cosa ha significato per il lettore precedente.
Ogni libro è contrassegnato da un codice identificativo unico e registrato sul sito www.bookcrossing.com – la web community che riunisce le avventure dei libri e dei lettori di tutto il mondo. Sarà nostro compito liberare nuovamente il libro, anche lontano da dove è stato ritrovato, facendo continuare il suo viaggio e imbastendo così la fitta rete di storie che si cela dietro la lettura.
Io, il mio, l’ho liberato a Zoagli, in Liguria, in riva al mare. L’ho riposto nel cestino, chissà dove se ne andrà.