anyWhere_NoWhere, mostra fotografica al Tiziano!
La società moderna ha trasformato i suoi protagonisti da produttori a consumatori. Viviamo in una vita “liquida” ormai, sempre più frenetica e determinata dalla necessità di adeguarsi alle attitudini del “gruppo” al fine di non sentirsi esclusa. Esiste una differenza sostanziale tra luogo e non luogo. E’ quest’ultimo a dominare sul primo. Siamo tutti simili in maniera differente. Siamo tutti dei consumatori.
La vacuità del luogo è negli occhi di chi guarda e nelle gambe o nelle ruote di chi procede. Vuoti sono i luoghi in cui ci si addentra e in cui la vista di un altro essere umano ci farebbe sentire vulnerabili, a disagio e un po’ spaventati. Questa è la modernità liquida di cui parla il sociologo Zygmunt Bauman.
Così le immagini possono raccontare luoghi senza barriere e senza divisioni, luoghi non proibiti, spazi vuoti,liberi, ma allo stesso tempo inaccessibili a causa della loro invisibilità. Persino il titolo della mostra ne enfatizza il contenuto: AnyWhere_NoWhere, prima personale della fotografa Olga Diasparro. Le fotografie sono esposte nella hall del Grand Hotel Tiziano di Lecce sino al 28 febbraio 2013. Di sicuro un luogo non luogo, spazio non convenzionale per l’arte, dove una moltitudine di persone si incrocia senza entrare in relazione. Professione avvocato, Olga Diasparro ama la fotografia e inizia a seguire numerosi progetti fotografici. Memorabile il progetto “Rossani Ballerina Project”, selezionato per il MAsh Rome Film Fest 2012.
Si tratta di un progetto creativo, una sinergia tra danza e paesaggio, dove è la stessa arte a mettersi al servizio del paesaggio per aiutarlo, valorizzarlo, preservarlo. Tutto ha luogo nell’abbandonata ex caserma Rossani di Bari. Le ballerine e il degrado. La raffinatezza, la classe e l’abbandono.
Nella sua prima personale Olga Diasparro ci ha messo l’anima, ovviamente. La mostra è arricchita da un “percorso sonoro” a cura dell’etichetta discografica Minus Habens Records. Le opere fotografiche sono accompagnate da brani musicali di cinque artisti: Ivan Iusco, Elastic Society, Synusonde, Andrea Senatore e Giovanni Sollima.
Nonostante la frenesia della società, noi di UpilMagazine invitiamo a fermarci un attimo immenso e ricordare l’arte.